Josef Sudek. Cacciatore di magia
- Durchführungen
- 12.06.2010 - 23.12.2010, Bruzella TI, Fondazione Rolla
- Beteiligte
- Josef Sudek
- Ausstellungstyp
- Einzelausstellung
Informationen
Josef Sudekè un autore enigmatico e affascinante, attratto da visioni misteriose e cariche d’aura, da dettagli che rendono ogni foto un unicum, e da una tecnica spesso solo apparentemente imperfetta, soprattutto nella stampa. Sudek ama i grigi indefiniti, considerati spesso dai suoi contemporanei come una carenza di stile, da lui enfatizzati soprattutto nella scelta delle stampe a contatto. Seppure privato del braccio destro durante la Prima guerra mondiale, la fotografia è divenuta il centro del suo lavoro. Sudek sa attendere, anche per ore, a volte per interi giorni, il momento giusto.
Nel suo caso non è un eufemismo dire che scriva con la luce, quella luce ricercata che caratterizza ogni suo scatto.
L’esposizione è composta da 25 fotografie vintage, che spaziano dai panorami alle vedute dalla finestra dello studio, allo studio stesso, fino alle nature selvagge o ai giardini visti come fondali di uno spettacolo, perfettamente studiati anche se apparentemente naturali.
Introducono le fotografie vintage due portfolio. Si tratta della raccolta di 13 immagini a lui intitolata ed edita nel 1976 (anno della sua morte) e delle 18 fotografie diProfily/1, pubblicato da "Panorama" nel 1980 (rivista ceca a cui Sudek collabora dal 1931).
Josef Sudekè un autore enigmatico e affascinante, attratto da visioni misteriose e cariche d’aura, da dettagli che rendono ogni foto un unicum, e da una tecnica spesso solo apparentemente imperfetta, soprattutto nella stampa. Sudek ama i grigi indefiniti, considerati spesso dai suoi contemporanei come una carenza di stile, da lui enfatizzati soprattutto nella scelta delle stampe a contatto. Seppure privato del braccio destro durante la Prima guerra mondiale, la fotografia è divenuta il centro del suo lavoro. Sudek sa attendere, anche per ore, a volte per interi giorni, il momento giusto.
Nel suo caso non è un eufemismo dire che scriva con la luce, quella luce ricercata che caratterizza ogni suo scatto.
L’esposizione è composta da 25 fotografie vintage, che spaziano dai panorami alle vedute dalla finestra dello studio, allo studio stesso, fino alle nature selvagge o ai giardini visti come fondali di uno spettacolo, perfettamente studiati anche se apparentemente naturali.
Introducono le fotografie vintage due portfolio. Si tratta della raccolta di 13 immagini a lui intitolata ed edita nel 1976 (anno della sua morte) e delle 18 fotografie diProfily/1, pubblicato da "Panorama" nel 1980 (rivista ceca a cui Sudek collabora dal 1931).